lunedì 22 giugno 2015

Los "secretos sexuales" de Madrid - I "segreti sessuali" di Madrid



(de www.elmundo.es 22/03/2013) 
¿Cuáles fueron las primeras películas porno en España? ¿Quién fue el Rey que murió envenenado por el uso de un afrodisiaco? ¿Qué famoso pintor ejercía como 'pornógrafo' de la realeza? ¿Qué Rey fue apodado 'elefante' por el gran tamaño de su 'masculinidad'?
Las respuestas están en las calles de Madrid. Sus habitantes, cada vez más exigentes por la amplia oferta cultural de la ciudad, ya no se conforman con un relato sobre la historia arquitectónica y cultural. Muchos quieren sexo. Y Jesús González López se lo da.
Con un título de guía, este profesor de Historia que tuvo que abandonar las aulas, se dedicó a crear en Trivium Tours recorridos fuera de los formatos tradicionales, para narrar asesinatos, misterios y secretos sexuales, contados por las calles de la ciudad.
El paseo comienza en la plaza de Santa Ana, se va por el barrio de las Letras y avanza por el paseo del Prado. En la calle Huertas (donde había más putas que puertas) está escrita la primera frase de Don Quijote de la Mancha que da pie para contar la sexualidad en la Edad Media. "Esta novela parodia el amor cortés, en el que un hombre se podía enamorar de una mujer casada con consentimiento de su esposo, y cuidarla sin tocarle un pelo (en teoría) en caso de que a este le sucediera algo".
Durante esa época, explica Jesús, la Iglesia Católica trataba de controlar las mentalidades para aplacar los deseos sexuales, pero se sabe que el clero incubaba los desenfrenos. Sólo se podía tener relaciones sexuales para procrear, porque esta práctica producía tristeza, dolor de cabeza, debilidad y olor corporal desagradable.
Estas curiosidades son aprendidas por un público que generalmente supera los 30 años. El recorrido dura cerca de dos horas, en el que el guía interactúa con preguntas como "¿Saben cómo tenía sexo Carlos V?". Él y la Reina iban vestidos de túnica con un orificio en la zona de los genitales, rodeados por un grupo de testigos que verificaba el acto de procreación del heredero de la corona. Mientras tanto, la mujer debía orar para distraer su mente y no experimentar placer.
Otro detalle, que muchos pasan de largo cuando conocen la obra de Rubens en El Prado, está en los desnudos femeninos sin aparente justificación en la escena, mientras los hombres llevan ropa hasta el cuello. 'Perseo liberando a Andrómeda', 'Diana y sus ninfas sorprendidas por los faunos' y 'Banquete de Tereo' son parte de sus obras mitológicas. López lo llama "porno real", pues eran obras encargadas por el Rey Felipe IV para satisfacer su deseo de ver mujeres desnudas.
Allí mismo, frente a El Prado, López habla sobre las primeras películas porno hechas en España que el Rey Alfonso XIII pidió rodar a través de un tercero. Así, Royal Film de Barcelona produjo 'El consultorio de señoras', 'El ministro' y 'El confesor', todas con un estilo muy discreto frente a lo que se ve actualmente. Las tres pueden verse en Youtube.
La escultura de Neptuno, en el paseo de El Prado, es la excusa para hablar de Roma, una sociedad desde siempre pragmática, donde el concepto del amor no existía, pero sí el de sexo. Las mujeres compraban esclavos que las seguían a todas partes esperando el momento en el que su señora necesitara sus servicios. Y muchas pagaban por estar con los gladiadores después de un combate. Debían presentarse sin asear, pues la arena y la sangre aún sobre la piel hacían más emocionante el encuentro.
¿Y el Rey bien dotado? ¿Y el que murió por consumir mosca española para satisfacer a su joven esposa? Son muchos los secretos y matices de la historia sexual de la humanidad que Jesús López relata viernes y sábados por las calles de Madrid, donde deja a su público un poco sonrojado, muy divertido y hasta emocionado.

 
 
 
Quali furono i primi film porno in Spagna? Chi fu il Re che morì avvelenato a causa dell’uso di un afrodisiaco? Quale famoso pittore fungeva da “pornografo” della famiglia reale? Quale Re fu soprannominato “elefante” a causa delle dimensioni della sua mascolinità?
Le risposte sono per le strade di Madrid. Ai suoi abitanti, sempre più esigenti per l’ampia offerta culturale della città, non basta più un racconto sulla storia architettonica e culturale. Molti vogliono sesso. E Jesús González López li accontenta.
Con un titolo di guida turistica, questo professore di Storia dovette abbandonare le aule, e si dedicò a creare in Trivium Tours percorsi fuori dai formati tradizionali, per così narrare omicidi, misteri e segreti a sfondo sessuale, raccontati per le strade della città.
La passeggiata comincia nella plaza Santa Ana, prosegue nel barrio de las Letras e avanza nel paseo del Prado. Nella calle Huertas (dove c’erano più prostitute che porte) c'è scritta la prima frase del Don Chisciotte della Mancia che da adito a raccontare la sessualità nel Medioevo. “Questo romanzo parodia l’amor cortese, in cui un uomo si poteva innamorare di una donna sposata, con il consenso del marito, e prendersene cura senza toccarle un capello (in teoria) nel caso che a lui succedesse qualcosa”.
Durante quell’epoca, spiega Jesús, la Chiesa Cattolica cercava di controllare le mentalità per placcare i desideri sessuali, però si sa che il clero incubava le sfrenatezze. Solamente si potevano avere rapporti sessuali per procreare, in quanto questa pratica causava tristezza, mal di testa, debolezza e un odore corporale sgradevole.
Queste curiosità sono ascoltate da un pubblico che generalmente supera i 30 anni di età. Il percorso dura circa due ore, e la guida interagisce con domande come: “Sapete come faceva sesso Carlos V?” Lui e la Regina si mettevano una tunica con un orifizio nella zona dei genitali, ed erano circondati da un gruppo di testimoni che verificava l’atto di procreazione dell’erede della corona. Nel frattempo, la donna doveva pregare per distrarre la propria mente e non sentire piacere.
Un altro dettaglio, che molti evitano quando studiano le opere di Rubens nel Museo del Prado, si nota nei nudi femminili senza apparente giustificazione nella scena, mentre gli uomini sono coperti fino al collo. 'Perseo libera Andromeda', 'Diana e le ninfe sorprese dai fauni' e 'Il banchetto di Tereo' sono parte delle sue opere mitologiche. López lo chiama “porno reale”, poiché erano opere incaricate dal Re Felipe IV per soddisfare il proprio desiderio di vedere donne nude.
Sempre lì, di fronte al Prado, López racconta i primi film porno fatti in Spagna che il Re Alfonso XIII chiese di girare a un intermediario. Così, la Royal Film di Barcellona produsse 'L’ambulatorio per signore', 'Il ministro' e 'Il confessore', tutti con uno stile molto discreto, al contrario di ciò che si vede attualmente. I tre film si possono vedere in Youtube.
La scultura di Nettuno, nel paseo del Prado, è la scusa per parlare di Roma, da sempre una società pragmatica, dove il concetto di amore non esisteva, però sì esisteva quello di sesso.
Le donne compravano schiavi che le seguivano dovunque aspettando il momento in cui la signora avesse bisogno dei suoi servizi. Poi molte pagavano per stare con i gladiatori dopo il combattimento. Questi dovevano presentarsi ancora sporchi, in quanto la sabbia ed il sangue sulla pelle rendevano più emozionante l’incontro.
E il Re superdotato? E quello che morì mangiando cantaridi officinali (insetti afrodisiaci ma velenosi) per soddisfare la propria giovane sposa? Sono molti i segreti e le sfumature della storia sessuale dell’umanità che Jesús López racconta i venerdì e sabato per le strade di Madrid, dove lascia il pubblico molto divertito, emozionato e anche un po’ arrossito.
 
 
 
 
 
 
 

lunedì 8 giugno 2015

5 of the best rural retreats in Spain - 5 tra i migliori rifugi rurali in Spagna



(from
www.guardian.co.uk 15/03/2013)


La Lancha, Cáceres, Extremadura


Owners have restored and landscaped this farm in the Gredos foothills into a luxury home for groups. The house has an ornamental staircase, giant clocks, art and antiques, and airy sitting and dining rooms with fireplaces. There's a pool and 30 hectares of landscaped grounds, with an olive grove, orchard and stream. You can play tennis and basketball or head to the village and parador, a short cycle away.

I proprietari hanno restaurato, allestito e convertito questa fattoria sulle colline di Gredos in una casa di lusso per gruppi. All’interno della casa vi sono una scalinata ornamentale, orologi giganti, opere d’arte ed antichità, salotti arieggiati e sale da pranzo con camino. C’è una piscina e 30 ettari di terreno con panorami, oliveti, frutteti e un ruscello. Potrai giocare a tennis, a basket oppure dirigerti verso il villaggio e il suo parador, attraverso un breve percorso in bicicletta.

• +34 659 494155, sawdays.co.uk







El Halcón Peregrino, Rábago, Cantabria


A large, renovated farmhouse, with chestnut timbers and views over mountains and valley, and a large but cosy central fireplace smouldering with logs in winter in the lounge/dining room at its heart. Enjoy breakfast on the terrace, tapas, and drinks all day; or venture out to the cafes in the village of Rábago. Walkers can venture along the Vendul and Nansa rivers and there are crystal-clear pools to swim in.
 
Un grande casale restaurato, con legno di castagno, viste sulla montagna e sulla vallata. Nel salotto e nella sala da pranzo c’è un grande ma accogliente caminetto pieno di ciocchi per scaldarsi in inverno. Goditi in terrazza la colazione, le tapas e gli aperitivi; oppure avventurati nei bar del villaggio di Rábago. Gli amanti delle passeggiate possono camminare lungo i fiumi Vendul e Nansa, in più ci sono laghetti dalle acque chiarissime dove poter nuotare.
 
• +34 942 746679, elhalconperegrino.com







Hotel Rural El Añadio, Vilches, Andalucía


The approach is an adventure in itself. A three-mile track winds its way up to the remote farmhouse; all you hear are the birds, and the lowing of cattle. The single-storey building wraps around a courtyard with a fountain. The ganaderia, or ranch, dedicated to the rearing of fighting bulls, has been in the owner's family for four generations. The cosy, rustic bedrooms with bare-stone walls are in the old farm manager's quarters, and there's a pool and terrace for alfresco meals.
 
L’accesso è già un’avventura. Un percorso di tre miglia serpeggia su fino al casale; gli unici rumori sono i canti degli uccelli e il muggito del bestiame. L’edificio, su un unico piano, avvolge un cortile con una fontana. La ganaderia, o ranch, dedicato all’allevamento dei tori da combattimento, appartiene alla famiglia dei proprietari da quattro generazioni. Le accoglienti e rustiche camere da letto, con muri di pietre a vista, si trovano in quelli che erano i vecchi alloggi del gestore della fattoria, e c’è inoltre una piscina e una terrazza per eventuali pasti all’aperto.

• +34 953 066031, elanadio.es







Woodland Yurt, and Orange Grove Yurt, Málaga, Andalucía


These two peaceful woodland yurt camps are set in classic Andalucían countryside, surrounded by white-walled villages, cliffs, orange trees, cork woods and rambling hills. Designed for family holidays, you can let the children run wild in the woods, or exhaust themselves on the play area and rope swings, while the grown-ups relax in the hammock or sun deck. The yurts are simply furnished, with toilets and showers near by, a breakfast bar and sensational views.
 
Questi due campeggi con tende iurta (tipo tribù nomadi) si trovano nei boschi di una tipica campagna andalusa, e sono circondati da villaggi con muri bianchi, dirupi, aranci, querce da sughero e colline selvagge. Progettato per vacanze familiari, puoi lasciare correre i bambini nel bosco, o farli stancare nell’area giochi con altalene in corda, mentre gli adulti si rilassano sulle amache o sul terrazzo. Le tende iurta sono arredate semplicemente, a pochi passi ci sono i servizi e le docce, e c’è un bar per le colazioni che gode di viste sensazionali.

• +44 1275 395 447, canopyandstars.co.uk/cloudhouse







La Posada del Candil, Serón, Andalucía


Absorb the tranquillity of Almería from a pool with views south over the ancient Almanzora valley. High in the Sierra de los Filabres, the owners have built the eco-friendly apartments, communal library and restaurant, from local wood, cork, marble and stone. Diners enjoy home-grown vegetables and organic meat cooked a la brasa, or you can barbecue in terraced gardens while the kids splash in the children's pool, or order a platter of jamón bellota and a glass of wine and watch the birdlife.
 
Impregnati della tranquillità di Almeria da una piscina con vista al sud verso l’antica valle Almanzora. Nella Sierra de los Filabres, i proprietari hanno costruito degli appartamenti ecosostenibili, una libreria comune e un ristorante a partire da pietre, marmi, querce e legno locale. A cena puoi gustare verdure dell’orto e carne organica cotta alla brace, puoi preparare il tuo barbecue nei giardini a schiera mentre i bambini sguazzano nella piscina, oppure ordinare un tagliere di prosciutto bellota e un bicchiere di vino mentre osservi la natura e la vita degli uccelli.

• +34 675 987242, laposadadelcandil.com









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