lunedì 29 settembre 2014

Gengenbach, un pueblo de cuento en la Selva Negra - Gengenbach, un villaggio da favola nella Foresta Nera






Gengenbach, un pueblo de cuento en la Selva Negra
 
Viajamos hoy hasta la Selva Negra alemana para conocer el encanto de un pueblecito, de unos 11.000 habitantes, llamado Gengenbach. Pasear por sus callecitas es como revivir una historia de cuento, y no en vano aquí se rodaron los exteriores de la película fantástica ‘Charlie y la Fábrica de Chocolate’ de Tim Burton.
Su casco viejo es pequeñito y en algo más de una hora lo habremos andado con tranquilidad, pero eso no es motivo para que eludamos la visita a esta población de la Selva Negra, pues tiene varios puntos de interés. Las calles Höllengasse y Engelgasse son quizás la vista más bonita que encontraremos, con sus casas típicas con entramado de madera adornadas con muchas flores y sus calles adoquinadas.
Otro lugar a tener en cuenta es el Rathaus, el Ayuntamiento, que data del siglo XVIII y conforma el mayor Calendario de Adviento del mundo. Para quien no lo sepa, este calendario es una cuenta regresiva hasta la Navidad que se inicia el Domingo de Adviento. Pues bien, el Rathaus hace las veces de calendario, siendo cada una de sus 24 ventanas los días de esta cuenta atrás. Muy cerca de allí encontraremos la Plaza del Mercado y el arco de la Torre de la Puerta Superior, con el típico campanario y reloj de la arquitectura de la zona.
Además de estos lugares, nos toparemos en nuestro paseo por Gengenbach con varias iglesias y una abadía, los restos de una antigua fortificación y otros edificios señoriales, además de algún mercadillo callejero. La tradición del Carnaval está muy arraigada en este pueblo y de hecho existe un museo dedicado a ello, como también encontraremos un museo de minerales y otro militar.
 
 
 
 
 
 
Gengenbach, un villaggio da favola nella Foresta Nera
 
Viaggiamo oggi fino alla Foresta Nera tedesca per conoscere la magia di un piccolo villaggio, con 11.000 abitanti, chiamato Gengenbach. Passeggiare per le sue stradine è come rivivere in una favola, infatti non a caso qui vennero girati gli esterni del film fantastico “La fabbrica di cioccolato” di Tim Burton.
Il suo centro storico è molto piccolo e in poco più di un’ora lo avremo camminato tutto con tranquillità, però questo non è un buon motivo per eludere la visita a questa popolazione della Foresta Nera, poiché ha vari punti di interesse. Le strade selciate Höllengasse e Engelgasse sono forse la vista più bella che ci aspetta, grazie alle loro case tipiche con struttura di legno adornate con molti fiori. Un altro luogo da segnalare è il Rathaus, cioè il municipio, che risale al secolo XVIII e dà forma al più grande calendario dell’Avvento del mondo. Per chi non lo conosca, questo calendario è un conto alla rovescia fino al Natale che inizia la domenica dell’Avvento. Bene, il Rathaus fa le veci del calendario, rappresentando ognuna delle sue 24 finestre un giorno di questo conto alla rovescia.
Poco distante troveremo la Piazza del Mercato e l’arco della Torre della Porta Superiore, con il tipico campanile e relativo orologio con l’architettura della zona.
Oltre a questi luoghi, durante la nostra passeggiata per Gengenbach incontreremo varie chiese e un’abbazia, i resti di un’antica fortificazione e altri edifici signorili, oltre ad alcuni mercatini di strada. La tradizione del Carnevale è molto radicata in questo villaggio ed infatti esiste un museo dedicato ad esso, come anche troveremo il museo dei minerali ed un altro militare.

 
 




lunedì 22 settembre 2014

The Staubbach Falls, Switzerland - La Cascata Staubbach, Svizzera




The Staubbach Falls, Switzerland

 
Staubbach Falls is an extremely stunning waterfall, located just over Lauterbrunnen in Bernese Oberland, Switzerland. This waterfall ranks as the second highest waterfall in Switzerland. The waterfall is so high, it beautifully descends to become a spray as the stream of water reaches rocks of the valley below. Staubbach Falls sprays in all directions when the warm summer winds swirl its waters. It is just these sprays and drops of water which give this waterfall its name, Staubbach Falls, Staub meaning Dust. When viewing The Staubbach Falls from the famous Lauterbrunnen train station, one gets an illusion of the falls emptying into the village below.
 
 
 
 
 
La Cascata Staubbach, Svizzera
 
La Cascata Staubbach è estremamente sbalorditiva ed è situata nella valle di Lauterbrunnen, nell’Oberland Bernese, Svizzera. Si tratta della seconda cascata più alta della Svizzera. È così alta che nella sua splendida discesa diventa come uno spray quando il getto viene a contatto con le rocce della valle sottostante. La cascata spruzza in tutte le direzioni quando il caldo vento estivo ne fa un vortice. Sono proprio questi spruzzi e gocce d’acqua che le danno il nome, Staubbach, Staub significa infatti polvere. Vista dalla stazione dei treni, si ha l’illusione ottica che la cascata stia gettando acqua su tutto il villaggio sotto.

 



 


 
 
 
 

lunedì 15 settembre 2014

La Carboneria en Sevilla - La Carboneria a Siviglia

 


La Carboneria – Sevilla
 
Fue el escenario de la vanguardia sevillana, de la independencia, de la alternativa. Testigo de la voz de Camarón, de Antonio Mairena, del crecimiento del flamenco, de la madurez de la poesía.
La Carbonería, perteneciente al conjunto de la Casa Palacio de Samuel Leví, que da nombre a la calle, ha sido también, buena parte del pasado siglo, viejo almacén de compraventa de carbón, emplazado en el mismo número, en Calle de los Levíes nº 18, barrio de San Bartolomé, ayer antigua Judería de Sevilla.
La Carbonería, casa abierta, es un espacio, lugar de encuentros, nada fácil de reducir a un marbete, aunque se asemeja bastante a lo que sería una taberna de marcado carácter cultural, permeable a las más diversas expresiones artísticas, donde quizá algunos de sus cultivos, desde hace algo más de treinta y cinco años, son: la música en sus formas acústicas, la fotografía en sus distintos registros, la pintura en sus múltiples juegos de ver y la poesía en sus modos más vivos.
 
 
 
 
 
La Carboneria – Siviglia
 
Fu lo scenario dell’avanguardia sivigliana, dell’indipendenza, dell’alternativa. Testimone della voce di Camarón, di Antonio Mairena, della crescita del flamenco, della maturità della poesia.
La Carboneria, appartenente all’edificio della Casa Palacio di Samuel Leví, che dà il nome alla strada, è anche stata, per buona parte del secolo scorso, un vecchio magazzino della compravendita di carbone, situato nello stesso numero civico, nella Calle de los Levíes 18, quartiere di San Bartolomé, antico ghetto ebreo di Siviglia.
La Carboneria, casa aperta, è uno spazio-luogo di incontro impossibile da etichettare, anche se assomiglia abbastanza a una taverna di marcato carattere culturale, permeabile alle diverse espressioni artistiche, dove alcuni dei cavalli di battaglia, da più di trentacinque anni, sono: la musica nelle sue forme acustiche, la fotografia nei suoi distinti registri, la pittura nei suoi multipli giochi visivi e la poesia nelle sue forme più vive.


 




 
 
 
 
 
 

 


lunedì 8 settembre 2014

PARADORES DE ESPAÑA: GREDOS - PARADORES DELLA SPAGNA: GREDOS




 
Parador de Gredos***
 
(desde www.parador.es )
Desde 1928 la sierra de Gredos acoge este edificio de piedra, el primero de los Paradores, entre aguas cristalinas, agrestes rocas y verdes pinares. Su emplazamiento, el Alto del Risquillo, se presenta como privilegiado mirador del Valle del Tormes, el macizo de Gredos y las sierra de Piedrahita y Béjar, convirtiéndose en centro de excursiones.
Los recios muros de piedra del hotel esconden un interior en el que destacan las habitaciones, cómodas y confortables, y algunas de ellas con terraza. En el comedor, biblioteca o salones, impera el clasicismo de la madera. La presencia de columnas de granito y el mobiliario proporcionan al conjunto un tradicional estilo castellano. La calidad de las carnes y legumbres de la tierra, como las afamadas judías del Barco, surten a una cocina rica en asados y reconfortantes platos de cuchara.
 
 
 
 
 
 
Parador di Gredos***
 
Dal 1928 la sierra di Gredos accoglie questo edificio in pietra, il primo dei Paradores, tra acque cristalline, rocce agresti e verdi pinete. La sua ubicazione, nell’Alto del Risquillo, lo presenta come un privilegiato belvedere della Valle del Tormes, del massiccio di Gredos e delle montagne di Piedrahita e Béjar, convertendosi in centro di escursioni.
I robusti muri di pietra dell’hotel nascondono un interno in cui risaltano le camere, comode e confortevoli, alcune di loro con balcone. Nella sala da pranzo, biblioteca e saloni, domina il classicismo del legno. La presenza di colonne di granito e l’arredamento offrono all’insieme un tradizionale stile castigliano. La qualità delle carni e legumi della terra, così come i rinomati fagioli del Barco, sono la base di una cucina ricca di arrosti e riconfortanti pietanze da cucchiaio.
 
 

 
 
 
 
 
CADA VIERNES OS PRESENTARÉ UNO DE ESTOS PARADORES

OGNI VENERDÌ VI PRESENTERÒ UNO DI QUESTI PARADORES



Traduzione spagnolo > italiano

 


lunedì 1 settembre 2014

Antelope Canyon, Arizona: A Mesmerizing Experience - Antelope Canyon, Arizona: un’esperienza ipnotizzante






Antelope Canyon, Arizona: A Mesmerizing Experience
 
Antelope canyon in Arizona is possibly one of the most-photographed places of northern Arizona’s sandstone slot canyons. It has dramatic glowing orange and purple colors of the wind and water carved narrow fissures. Antelope Canyon is also known as Corkscrew Canyon, due to the twisted features inside.
 
 
 

 
 
 Antelope Canyon, Arizona: un’esperienza ipnotizzante
 
Il Canyon Antelope è probabilmente il posto più fotografato tra i canyon di roccia arenaria dell’Arizona. Vi sono dei teatrali colori arancio e porpora nelle strette fenditure scolpite dal vento e dall’acqua. Il Canyon Antelope è anche conosciuto come il Canyon cavatappi, dovuto alle sue contorte formazioni a spirale.