lunedì 14 luglio 2014

El Caminito del Rey




El Caminito del Rey
 
Often shortened to El Camino del Rey, this dangerous walkway has claimed many lives in recent years.
El Caminito del Rey was built in 1901 as a connection between the power plants of Chorro Falls and Gaitanejo Falls. It took four years to finish and in 1905 Alfonso XIII, King of Spain, crossed the walkway for the inauguration, thus giving it its name, The King’s Walkway.
Built along the steep walls of a narrow gorge, in the Malaga region, El Caminito del Rey has deteriorated severely in the last years and after four people died crossing it, in 1999 and 2000, the authorities decided to close it off to tourists. It’s only 1 meter wide and it stands 300 meters above the river floating in the area. Only a small part of the walkway has handrails and much of the concrete walkway has collapsed, leaving only the steel beam that originally held it up.
Despite the efforts to keep tourists away from El Caminito del Rey, many still sneak past security in search of adrenalin-induced thrills. In 2006, the regional government of Andalusia approved a restoration plan of 7 million euro.
 
 
 
 
El Caminito del Rey
 
Spesso abbreviato in El Camino del Rey (NdT: Il cammino del re), questo pericoloso sentiero si è portato via molte vite negli ultimi anni.
El Caminito del Rey fu costruito nel 1901 come connessione tra le centrali elettriche di Chorro Falls e Gaitanejo Falls. Ci vollero quattro anni per terminarlo e nel 1905 Alfonso XIII, re di Spagna, lo attraversò per l’inaugurazione, e di conseguenza il sentiero prese il nome di “cammino del re”.
Costruito lungo le ripide pareti di una profonda gola, nella regione di Malaga, El Caminito del Rey si è deteriorato notevolmente negli ultimi anni, e dopo che quattro persone morirono attraversandolo, nel 1999 e 2000, le autorità decisero di chiudere l’accesso ai turisti. È largo solo un metro e si trova a 300 metri di altezza sul fiume che scorre sotto. Solo una piccola parte del sentiero è dotata di corrimano, mentre altre parti del tragitto sono crollate, lasciando solo delle travi d’acciaio che originalmente lo sostenevano.
Nonostante gli sforzi di tenere i turisti lontani dal Caminito, molti continuano a oltrepassare le zone di divieto in cerca di scariche di adrenalina. Nel 2006, il governo regionale dell’Andalusia approvò un piano di ristrutturazione da 7 milioni di euro.









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