lunedì 28 luglio 2014

El Parque de la Naturaleza de Cabárceno - Il Parco della Natura di Cabárceno



 

El Parque de la Naturaleza de Cabárceno no es un zoólogico convencional ni un Parque Natural. Es un espacio naturalizado por la mano del hombre, a partir de la belleza primitiva de su paisaje kárstico, sobre las 750 Has. de una antigua explotación minera a cielo abierto.
El Parque de la Naturaleza de Cabárceno acoge a un centenar de especies animales de los cinco continentes en régimen de semilibertad, que se distribuyen en recintos de grandes superficies donde coexisten una o varias especies.
En el Parque de la Naturaleza de Cabárceno la vida se desarrolla en el ambiente más natural posible para los animales que lo habitan. Salvo la alimentación que se les facilita, el resto de las actividades están marcadas por su casi total libertad e instinto. Prácticamente todos ellos desencadenan peleas y luchas en época de celo por el control de las hembras y desde luego, salvo el instinto de supervivencia, el resto de sus sentidos son tan salvajes como en su hábitat natural.
En la actualidad por su enorme calidad, las instalaciones del Parque de la Naturaleza de Cabárceno están entre las mejor valoradas por los organismos que vigilan las condiciones de vida de los animales.
El Parque de la Naturaleza de Cabárceno está concebido con fines educativos, culturales, científicos y recreativos, habiéndose convertido en uno de los mayores atractivos turísticos del norte de España.
Los más de 20 Km. de carreteras que surcan el parque nos conducirán a los diferentes recintos a través de maravillosos desfiladeros, apacibles lagos y sugerentes figuras rocosas. Además, por todo el parque existen numerosas zonas de aparcamiento y sendas que nos permiten descubrir rincones de gran belleza.
El Parque de la Naturaleza de Cabárceno es un lugar ideal para pasar el día en familia ya que dispone de numerosas zonas de recreo, merenderos, miradores, rutas botánicas, cafeterías, restaurantes, parque infantil.
 
 
 
 
 
Il Parco della Natura di Cabárceno non è uno zoo convenzionale né un Parco Nazionale. È uno spazio naturale adattato dall’uomo a partire dalla bellezza primitiva del suo paesaggio carsico, e si tratta di circa 750 ettari di un antico complesso minerario di scavi a cielo aperto.
Il Parco della Natura di Cabárceno accoglie un centinaio di specie animali dei cinque continenti in regime di semilibertà, che si distribuiscono in recinti di grandi superfici dove coesistono una o più specie.
In questo parco la vita si sviluppa nell’ambiente più naturale possibile per gli animali che lo abitano. Fatta eccezione per l’alimentazione che viene data loro, il resto delle attività è marcato dalla totale libertà e istinto. Quando vanno in calore, praticamente tutti loro scatenano lotte e scontri per il controllo delle femmine e ovviamente, a parte l’istinto di sopravvivenza, il resto dei loro sensi è selvaggio come se si trovassero nel loro habitat naturale.
Attualmente, per la sua enorme qualità, le installazioni del Parco della Natura di Cabárceno sono tra le più apprezzate dagli organismi che vigilano le condizioni di vita degli animali.
Il Parco della Natura di Cabárceno è concepito con fini educativi, culturali, scientifici e ricreativi, essendosi convertito in una delle migliori attrazioni turistiche del nord della Spagna (si trova a 15 km a sud di Santander).
I più di 20 km di strade che circolano attorno al parco ci condurranno ai differenti recinti attraverso meravigliose gole, pacifici laghi e suggestive forme rocciose. Inoltre, esistono numerose zone per il parcheggio delle auto, e sentieri che ci permettono di scoprire angoli di gran bellezza.
Il Parco della Natura di Cabárceno è un luogo ideale per trascorrere la giornata in famiglia, visto che dispone di numerose zone di svago, chioschi, belvedere, percorsi botanici, caffetterie, ristoranti e parchi per bambini.










lunedì 21 luglio 2014

The Gaiola Bridge - Il ponte di Gaiola






Gaiola Bridge, Naples, Italy – The Mysterious Islets Made One


(from www.1000lonelyplaces.com )
The Islands of Gaiola locally referred to as ‘Isola della Gaiola’ have a panoramic and serene look. It is believed to be built in the 1920s and owned by Hans Braun. The Island is located in Naples Italy and has a dark history to it. It is believed that the island is doomed as the owners of the sole villa located on this island have experienced misfortunes or have met with unnatural deaths. Today this mysterious villa lies abandoned. There is one interesting aspect of the islands, the bridge that connects the two islands and is a point of attraction for visitors. The Bridge is referred to as the Gaiola Bridge and is interesting but as mysterious as the villa.


 


 

Il Ponte di Gaiola, Napoli – Le misteriose isolette che sono diventate una sola

Le isole della Gaiola, localmente conosciute come “Isola della Gaiola”, hanno un aspetto panoramico e sereno. Si pensa siano state costruite negli anni 20 e possedute da Hans Braun. L’isola si trova a Napoli e ha una storia misteriosa: si crede che sia maledetta in quanto i proprietari dell’unica villa ubicata sull’isola hanno affrontato delle sventure e hanno trovato la morte dovuta a cause non naturali. Oggi questa misteriosa villa giace abbandonata. L’isola ha un’importante caratteristica: il ponte che collega le due isolette è un’attrazione per i visitatori. Il ponte è conosciuto come il Ponte di Gaiola, è interessante come l’isola ma è altrettanto misterioso.



 
 
 
 

lunedì 14 luglio 2014

El Caminito del Rey




El Caminito del Rey
 
Often shortened to El Camino del Rey, this dangerous walkway has claimed many lives in recent years.
El Caminito del Rey was built in 1901 as a connection between the power plants of Chorro Falls and Gaitanejo Falls. It took four years to finish and in 1905 Alfonso XIII, King of Spain, crossed the walkway for the inauguration, thus giving it its name, The King’s Walkway.
Built along the steep walls of a narrow gorge, in the Malaga region, El Caminito del Rey has deteriorated severely in the last years and after four people died crossing it, in 1999 and 2000, the authorities decided to close it off to tourists. It’s only 1 meter wide and it stands 300 meters above the river floating in the area. Only a small part of the walkway has handrails and much of the concrete walkway has collapsed, leaving only the steel beam that originally held it up.
Despite the efforts to keep tourists away from El Caminito del Rey, many still sneak past security in search of adrenalin-induced thrills. In 2006, the regional government of Andalusia approved a restoration plan of 7 million euro.
 
 
 
 
El Caminito del Rey
 
Spesso abbreviato in El Camino del Rey (NdT: Il cammino del re), questo pericoloso sentiero si è portato via molte vite negli ultimi anni.
El Caminito del Rey fu costruito nel 1901 come connessione tra le centrali elettriche di Chorro Falls e Gaitanejo Falls. Ci vollero quattro anni per terminarlo e nel 1905 Alfonso XIII, re di Spagna, lo attraversò per l’inaugurazione, e di conseguenza il sentiero prese il nome di “cammino del re”.
Costruito lungo le ripide pareti di una profonda gola, nella regione di Malaga, El Caminito del Rey si è deteriorato notevolmente negli ultimi anni, e dopo che quattro persone morirono attraversandolo, nel 1999 e 2000, le autorità decisero di chiudere l’accesso ai turisti. È largo solo un metro e si trova a 300 metri di altezza sul fiume che scorre sotto. Solo una piccola parte del sentiero è dotata di corrimano, mentre altre parti del tragitto sono crollate, lasciando solo delle travi d’acciaio che originalmente lo sostenevano.
Nonostante gli sforzi di tenere i turisti lontani dal Caminito, molti continuano a oltrepassare le zone di divieto in cerca di scariche di adrenalina. Nel 2006, il governo regionale dell’Andalusia approvò un piano di ristrutturazione da 7 milioni di euro.









lunedì 7 luglio 2014

Terapia en la cámara de sal - Terapia nella camera di sale




Terapia en la cámara de sal
 
La haloterapia es un tratamiento terapéutico a base de inhalación de partículas de sal, muy conocido en Europa del Este, que desembarca con fuerza en España. Tiene importantes efectos beneficiosos para la piel y el aparato respiratorio, sin olvidar el relax.
Estos tratamientos de sal empezaron en las minas de sal de Wieliczka, cerca de Cracovia, en el sur de Polonia hace un siglo y medio, cuando un doctor detectó que los mineros de sal no sufrían algunas enfermedades.
Es una terapia complementaria para el tratamiento de enfermedades respiratorias y dermatológicas. Entre las más frecuentes, psoriasis o dermatitis atópica, acné, asma, rinitis o bronquitis. El funcionamiento es sencillo. Las micropartículas de sal se mezclan con el aire de la sala y durante el transcurso de la sesión, de 40 a 60 minutos, son inhaladas por los pacientes. Este elemento disuelve la mucosidad y despeja las vías respiratorias.
En el Balneario Sicilia, en Jaraba (Zaragoza) se instaló la primera cámara de sal hace ya cinco años. En estos espacios, el usuario descansa mientras respira partículas microscópicas de sal. La haloterapia puede ser una opción para las personas que no pueden acceder a las saunas por problemas cardíacos.
Es relajante y antiestrés también, por lo que los usuarios, entre los que se encuentran personas de todas las edades e incluso niños, suelen repetir la experiencia.
 
 
 
 
Terapia nella camera di sale
 
L’haloterapia è un trattamento terapeutico a base di inalazione di particelle di sale, molto conosciuto nell’Europa orientale, che sbarca con forza in Spagna. Ha importanti effetti benefici per la pelle e l’apparato respiratorio, senza dimenticare il relax che ne deriva.
Questi trattamenti di sale cominciarono nelle mine di sale di Wieliczka, vicino a Cracovia, nel sud della Polonia, un secolo e mezzo fa, quando un dottore notò che i minatori di sale non soffrivano alcuna malattia.
È una terapia complementare per il trattamento di malattie respiratorie e dermatologiche. Tra le più frequenti, psoriasi, dermatite atopica, acne, asma, rinite o bronchite. Il funzionamento è semplice: le microparticelle di sale si mescolano con l’aria della sala e durante il trascorrere della sessione, da 40 a 60 minuti, sono inalate dal paziente. Questo elemento dissolve la mucosità e libera le vie respiratorie.
Nel Balneario Sicilia, a Jaraba (Saragozza) si installò la prima camera di sale cinque anni fa. In questi spazi, il cliente riposa mentre respira particelle microscopiche di sale. L’haloterapia può essere un’opzione per le persone che non possono accedere alle saune per problemi cardiaci.
È rilassante e anche antistress, per cui i clienti, tra cui si trovano persone di tutte le età, bambini inclusi, di solito ripetono l’esperienza.