El tabaco es una planta solanácea
originaria de América. Cuando los conquistadores españoles llegaron a aquellas
tierras comprobaron, con asombro, cómo los nativos haciendo uso de la misma
obtenían importantes "beneficios". Sabemos que los indígenas bebían,
chupaban, masticaban, inhalaban, y hasta, incluso, utilizaban el tabaco a
través de enema. De todas estas formas podía ser usado el tabaco. Muchos de
ellos lo utilizaban para adquirir fuerza y vigor en la batalla, pero su
principal utilización estaba reservada al chamán de la tribu, quien fumándolo,
entraba en contacto con los dioses, y éstos finalmente le dotaban a través del
humo del tabaco, de las tres gracias que siempre ha querido tener el hombre:
vencer al mal, curar las enfermedades y adivinar el porvenir. No es de
extrañar, que el uso de esta planta cautivara a los conquistadores y que se
apresuraran a traerlo al Viejo Continente rápidamente y presentarlo como la
panacea que cura todos los males.
Il tabacco è
una pianta solanacea originaria dell’America. Quando i conquistatori spagnoli
arrivarono in quelle terre constatarono, con meraviglia, come i nativi,
facendone uso, ottenessero importanti "benefici". Sappiamo che gli
indigeni bevevano, succhiavano, masticavano, inalavano e perfino mettevano il
tabacco nei clisteri. In tutte queste forme poteva essere utilizzato il
tabacco. Molti di loro lo usavano per acquisire forza e vigore nella battaglia,
però il suo principale uso era riservato allo sciamano della tribù, il quale fumandolo
entrava in contatto con gli dei, e questi lo dotavano, attraverso il fumo del
tabacco, delle tre facoltà che l’uomo ha sempre voluto avere: vincere il male,
curare le malattie e indovinare il futuro. Non c’è da meravigliarsi che l’uso
di questa pianta accattivasse i conquistatori e che questi si affrettassero a
portarla nel vecchio continente e la presentassero come la panacea che cura
tutti i mali.
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