domenica 31 marzo 2013

Frase della settimana


“Hay dos maneras de llegar al desastre: una, pedir lo imposible; otra, retrasar lo inevitable”. 

“Ci sono due maniere di arrivare al disastro: una, chiedere l’impossibile; l’altra, rimandare l’inevitabile”.


Francisco Cambó (1876-1947)

político y estadista español

politico e statista spagnolo







La receta del mes - La ricetta del mese


LA CREMA CATALANA
 
Es un postre delicioso muy típico de Cataluña y que actualmente se puede encontrar en casi cualquier parte de España y hasta en el extranjero.
 
Ingredientes para 6 personas
6 huevos
3/4 de litro de leche
200 gr de azúcar
2 cucharadas de harina de maíz (Maizena)
Ralladura de medio limón
Sal
 
Preparación
Cascar los huevos, descartar las claras y echar las yemas en el vaso de la batidora, añadir la ralladura de limón y una pizca de sal, batirlo todo bien y verter la mezcla en una cazuela.
Poner la cazuela a fuego lento y echar la leche, remover con una cuchara de palo, para mezclar, añadir casi todo el azúcar (reservar como tres cucharaditas), seguir removiendo lentamente, para que todo se mezcle bien. Añadir entonces la harina de maíz y seguir mezclando con la cuchara evitando que se formen grumos.
Cuando se vea que va tomando consistencia, como una papilla espesa, repartir en cazuelitas de barro individuales y meter en el refrigerador.
Cuando se vaya a servir, sacar del refrigerador, espolvorear la superficie con azúcar y quemar la superficie con un hierro al rojo, hasta que el azúcar se caramelice. (En Cataluña venden unos instrumentos para hacer este caramelo, es una especie de plancha de hierro redonda, de unos 15 cm. de diámetro, con un asa. La plancha se pone al fuego y cuando está al rojo, se agarra por el asa y la plancha se coloca sobre el azúcar).
 
 
 
 
 
È un dessert delizioso tipico della Catalogna e che attualmente si può trovare in quasi qualsiasi parte della Spagna e perfino fuori dalla penisola iberica.
 
Ingredienti per 6 persone
6 uova
750 ml di latte
200 gr di zucchero
2 cucchiai di farina bianca di granoturco (Maizena)
Scorza grattugiata di mezzo limone
Sale
 
Preparazione
Rompere le uova, togliere gli albumi e mettere solo i tuorli nel contenitore del frullatore, aggiungere la scorza grattugiata e un pizzico di sale, sbattere bene il tutto e versare il miscuglio in un tegame.
Mettere il tegame a fuoco basso e versare il latte, rimestare con un cucchiaio di legno, aggiungere quasi tutto lo zucchero (eccetto tre cucchiaini), continuare a smuovere lentamente, in modo che tutto si mescoli bene. Aggiungere ora la farina di granoturco e continuare a rimestare con il cucchiaio evitando che si formino grumi. Quando va prendendo consistenza, come una pappa spessa, ripartire nelle apposite terrine individuali e mettere nel frigorifero.
Per servirla, togliere le terrine dal frigorifero, spargere lo zucchero sulla superficie e caramellare con l’apposito strumento. (In Catalogna vendono uno strumento per fare questo caramello, è una specie di ferro da stiro rotondo, di circa 15 cm di diametro, con un manico. Il ferro si mette sul fuoco, e quando diventa rosso, si prende per il manico e si colloca sulla superficie).
 
 
 
 
 


Traduzione spagnolo > italiano
 

venerdì 29 marzo 2013

News: Spain to sink further, warns central bank


(from www.guardian.co.uk 26/03/2013)
Bank of Spain sees country's economy shrinking by 1.5% in 2013 following a 1.4% contraction last year.
 
Spain's economy will sink deeper into recession this year, the Bank of Spain has predicted, sending a stark message to the Spanish government as it prepares to revise its own growth forecast. In its annual update of economic forecasts, the central bank said it saw the economy shrinking by 1.5% in 2013 following a 1.4% contraction last year as austerity measures continue to exacerbate the effects of a burst property bubble.
The bank's estimate is well below the official forecast for a 0.5% contraction in GDP, although the government is widely expected to revise the 2013 figure downwards in April. The prediction is broadly in line with consensus, with most economists expecting the economy to struggle to return to growth this year on the back of dire domestic demand and a weakening external sector.
The eurozone's fourth largest economy sank into its second recession since 2009 at the end of 2011, as the fallout from a property bust five years ago continued to weigh on every aspect of economic activity, from its beleaguered banks to high street sales. Unemployment is likely to hit another record high of 27.1% in the course of the year, the central bank said, up from a current 26%, one of the highest rates in the eurozone.




 
La Banca Centrale spagnola prevede un calo del PIL del 1.5% nel 2013 dopo la contrazione del 1.4% dell’anno passato.

La Banca Centrale prevede che l’economia spagnola continuerà ad essere in recessione anche quest’anno, ed invia un severo messaggio al governo in modo che si prepari a rivedere le proprie previsioni di crescita. Nel suo annuale aggiornamento di previsioni economiche, la Banca Centrale ha annunciato la contrazione economica del 1.5% nel 2013, che fa seguito a quella del 1.4% dell’anno passato, in quanto le misure di austerità economica continuano ad aggravare gli effetti dello scoppio della bolla immobiliare. La stima della Banca è ben al di sotto della previsione ufficiale di una contrazione del 0.5% del PIL, nonostante il governo sia atteso, verso aprile, ad una correzione delle cifre. La previsione è ampiamente in linea con il consenso generale, con la maggioranza degli economisti convinti che l’economia faticherà a ritornare alla crescita quest’anno a causa della disastrosa situazione della spesa pubblica e un commercio estero indebolito. Alla fine del 2011, la quarta economia dell’Eurozona cadde nella sua seconda recessione dal 2009, a causa di una ricaduta, dopo il crollo immobiliare di cinque anni fa, che ha continuato a pesare su ogni aspetto delle attività economiche, dalle sue banche piene di problemi fino ai negozi in centro. È probabile che la disoccupazione batta un altro record e arrivi al 27.1% nel corso dell’anno, ha dichiarato la Banca Centrale, aumentando quindi l’attuale 26%, uno dei più alti tassi dell’Eurozona.







Traduzione inglese > italiano


giovedì 28 marzo 2013

Turismo in Spagna: Almería












ALMERÍA
 
Con una temperatura media de 17º C, Almería ostenta el título de ciudad más soleada de Europa. Esta ciudad, que lleva el mismo nombre que la región donde se encuentra, posee 40 kilómetros de costas, ideales para disfrutar de la playa, la naturaleza y el sol. Merece la pena descubrir sus playas vírgenes y los magníficos paisajes del Parque Natural Cabo de Gata.
Al contar con solamente 190.000 habitantes, se trata de una ciudad tranquila y acogedora.
Almería fue fundada por los árabes en el año 955. De esa época quedan vestigios muy importantes, entre ellos la Alcazaba, la fortaleza árabe más extensa de Europa, y diversos restos como los de la Mezquita Mayor, aljibes, murallas. Por las calles del centro histórico aun se siente la influencia de esa civilización.
Pero el patrimonio histórico de la ciudad no se reduce a esa época. Iglesias y conventos salpican todo el centro de Almería así como la llamada arquitectura de hierro, un testimonio de arquitectura industrial. Ambos se mezclan en forma harmónica al conjunto urbano.
Más allá del aspecto cultural y de sus hermosas playas, Almería también ofrece bosques y vías verdes por las que caminar, parques extensos como el Boticario, zonas verdes urbanas tales como el Parque Nicolás Salmerón y bien cerca de la propia ciudad, la montaña y el desierto.
 
 


ALMERIA
 
Con una temperatura media di 17º C, Almeria ostenta il titolo di città più soleggiata d’Europa. Questa città, che porta lo stesso nome della regione dove si trova, possiede 40 chilometri di coste, ideali per godere delle spiagge, la natura ed il sole. Vale la pena scoprire le sue spiagge vergini e i magnifici paesaggi del Parco Naturale Cabo de Gata.
Contando con solo 190.000 abitanti, si tratta di una città tranquilla ed accogliente.
Almeria fu fondata dagli arabi nell’anno 955. Di quell’epoca rimangono vestigia molto importanti, tra cui la Alcazaba, la fortezza araba più estesa d’Europa, e diversi resti come quelli della Mezquita Mayor (grande moschea), cisterne e muraglie. Per le strade del centro storico si nota ancora l’influenza di quella civilizzazione.
Tuttavia il patrimonio storico della città non si limita a quell’epoca. Chiese e conventi costellano tutto il centro di Almeria così come la cosiddetta architettura di ferro, una testimonianza di architettura industriale. Entrambe si fondono in forma armonica al complesso urbano.
Oltre all’aspetto culturale e alle sue famose spiagge, Almeria offre anche boschi e percorsi nel verde dove poter camminare, ampi parchi come il Boticario, zone verdi urbane come il Parco Nicolás Salmerón e, molto vicini alla città, la montagna ed il deserto.







El desierto de Tabernas, donde fueron rodadas muchas películas Spaghetti-western

Il deserto di Tabernas, dove furono girati molti film Spaghetti-western






Traduzione spagnolo > italiano


lunedì 25 marzo 2013

Il film: LOS ÚLTIMOS DÍAS de Àlex y David Pastor






LOS ÚLTIMOS DÍAS  de Àlex y David Pastor

Los directores Àlex y David Pastor (“Infectados”) dirigen “Los últimos días”, un thriller apocalíptico. La película cuenta en su reparto con Quim Gutiérrez, José Coronado, Marta Etura y Leticia Dolera. En “Los últimos días” una misteriosa forma de agorafobia se extiende por el planeta atrapando a la población en los edificios. En una Barcelona desoladora, un joven, Marc, emprenderá un viaje incierto en busca de Julia, su novia desaparecida.
 
 
(Film non ancora uscito in Italia)

I registi Àlex e David Pastor (“Carriers – Contagio letale”) dirigono “Los últimos días”, un thriller apocalittico. Il film annovera nel suo cast Quim Gutiérrez, José Coronado, Marta Etura e Leticia Dolera. In “Los últimos días” una misteriosa forma di agorafobia si diffonde per tutto il pianeta intrappolando la popolazione negli edifici. In una Barcellona desolante, un giovane, Marc, inizierà un imprevedibile viaggio alla ricerca di Julia, la sua fidanzata scomparsa.
 
 
 
 
 
 
Traduzione spagnolo > italiano

domenica 24 marzo 2013

Frase della settimana


“Lo importante no es escuchar lo que se dice, sino averiguar lo que se piensa”.


“L’importante non è ascoltare ciò che si dice, bensì verificare ciò che si pensa”.



Juan Donoso Cortés (1809-1853)

ensayista y diplomático español

saggista e diplomatico spagnolo





sabato 23 marzo 2013

La notizia: Ha fallecido Bebo Valdés - È morto Bebo Valdés



El músico cubano Bebo Valdés ha muerto este viernes a los 94 años de edad. El pianista ha fallecido en Suecia, según han confirmado fuentes cercanas al artista, que apuntaron que tenía Alzheimer. Valdés era uno de los grandes nombres de la música cubana, que difundió por todo el mundo.
Valdés, nacido en 1918, desde joven vivió de la música, formando orquestas y trabajando con los mejores músicos de su isla. Durante una gira, en los años sesenta, se exilió a Estocolmo (Suecia), donde estuvo alejado de los focos durante tres décadas.
Un disco, Bebo Rides Again, le llevó de nuevo a la industria, y fue redescubierto, ya siendo un anciano, por el cineasta español Fernando Trueba. Con Trueba colaboró, entre otras, en las películas El milagro de Candeal y Calle 54, además de componer la música de Chico y Rita. El cineasta también produjo, entre otros, el disco Lágrimas negras, donde Valdés tocaba el piano con Diego 'El Cigala' a la voz. El disco fue un éxito internacional.

Durante sus últimos años, antes de volver a Estocolmo hace unas semanas, Valdés vivió en su casa de Benalmádena (Málaga), donde tenía por vecino a su hijo 'Chucho' Valdés, también un prestigioso músico.



Il musicista cubano Bebo Valdés è morto questo venerdì, all’età di 94 anni. Il pianista è morto in Svezia, secondo quanto confermano fonti vicine all’artista, ed era malato di Alzheimer. Valdés era uno dei grandi nomi della musica cubana, che aiutò a diffondere in tutto il mondo.
Valdés, nato nel 1918, fin da giovane visse della musica, formando orchestre e lavorando con i migliori musicisti della sua isola. Durante una tournée, negli anni sessanta, si esiliò volontariamente a Stoccolma (Svezia), dove rimase lontano dalle luci della ribalta per tre decenni.
Un disco, Bebo Rides Again, lo portò di nuovo nel mondo musicale, e fu riscoperto, pur essendo già anziano, dal cineasta spagnolo Fernando Trueba. Con Trueba collaborò, per esempio, nei film El milagro de Candeal e Calle 54, oltre a comporre la musica di Chico y Rita. Il cineasta produsse anche, tra gli altri, il disco Lágrimas negras, dove Valdés suonava il piano con Diego 'El Cigala' alla voce. Il disco fu un successo internazionale.
Durante i suoi ultimi anni, prima di tornare a Stoccolma qualche settimana fa, Valdés visse nella sua casa di Benalmádena (Malaga), dove aveva come vicino suo figlio 'Chucho' Valdés, anche lui un prestigioso musicista.





 
 
 
 
 
 
 

Traduzione spagnolo > italiano

giovedì 21 marzo 2013

Turismo in Spagna: JÉREZ DE LA FRONTERA




 


 





JÉREZ DE LA FRONTERA

Con un paseo rápido por la ciudad te podrás hacer una idea de las dos especialidades de la zona: el vino y los caballos. Sus símbolos (barrica, calesa...) están presentes en todos lados. Está claro que tienes que visitar una de las numerosas bodegas. La más famosa de ellas es la de Tío Pepe, cuya veleta gigante tiene el récord Guiness a la mayor veleta del mundo. Si te interesa el mundo de los caballos, tienes la suerte de encontrarte en la meca de la hípica. Es vital que acudas a uno de los increíbles espectáculos a cargo de la Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre para observar los mejores ejercicios de adiestramiento de caballos andaluces. Mientras paseas por las calles del centro de la ciudad, entre murallas de la época musulmana y naranjos, descubrirás iglesias, palacios y edificios singulares, así como plazas sombreadas en las que da gusto disfrutar de unas tapas acompañadas con un jerez. Sin embargo, Jerez también se caracteriza por las largas avenidas flanqueadas por palmeras en las que se concentran los hoteles de lujo de la ciudad, y los parques, en los que tiene lugar una de las ferias más populares del país. Una actividad familiar que puede realizarse en Jerez de la Frontera es la visita al zoo botánico, un lugar excepcional con una de las colecciones más completas del país. Si prefieres el turismo activo y rural, sal de excursión por una de las diferentes rutas que atraviesan los parques naturales que rodean la ciudad. Entre ellas está la ruta de los pueblos blancos, la ruta del toro y la ruta atlántica.



Con una passeggiata rapida per la città ti potrai fare un’idea delle due specialità della zona: il vino e i cavalli. I suoi simboli (il barilotto, il calesse...) sono presenti dappertutto. È chiaro che devi visitare una delle numerose cantine. La più famosa è quella di Tío Pepe, la cui banderuola gigante ha il record nel Guinness dei primati per la più grande banderuola del mondo. Se ti interessa il mondo dei cavalli, hai la fortuna di trovarti nella mecca dell’ippica. È vitale che vada a uno degli incredibili spettacoli offerti dalla Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre per osservare i migliori esercizi di addestramento di cavalli andalusi. Mentre passeggi per le strade del centro città, tra muraglie dell’epoca musulmana ed aranci, scoprirai chiese, palazzi ed edifici singolari, così come piazze all’ombra dove si può godere di tapas accompagnate da un buon sherry. Tuttavia, Jerez si caratterizza anche per i lunghi viali, fiancheggiati da palme, nei quali si concentrano gli hotel di lusso della città, e i parchi, nei quali si svolge una delle fiere più popolari della Spagna. Un’attività familiare che si può realizzare a Jerez de la Frontera è la visita allo zoo botanico, un luogo eccezionale con una delle collezioni più complete della nazione. Se preferisci turismo attivo e rurale, puoi uscire per un’escursione per uno dei vari itinerari che attraversano i parchi naturali che circondano la città. Tra di loro c’è il percorso dei paesi bianchi, il percorso del toro e il percorso atlantico.

 





 
 
 
 
 



Traduzione spagnolo > italiano

 

martedì 19 marzo 2013

Il libro: PÍDEME LO QUE QUIERAS de Megan Maxwell



Megan Maxwell
 
Pídeme lo que quieras - Megan Maxwell

Tras la muerte de su padre, el prestigioso empresario alemán Eric Zimmerman decide viajar a España para supervisar las delegaciones de la empresa Müller. En la oficina central de Madrid conoce a Judith, una joven ingeniosa y simpática de la que se encapricha de inmediato. Judith sucumbe a la atracción que el alemán ejerce sobre ella y acepta formar parte de sus juegos sexuales, repletos de fantasías y erotismo. Junto a él aprenderá que todos llevamos dentro un voyeur, y que las personas se dividen en sumisas y dominantes… Pero el tiempo pasa, la relación se intensifica y Eric empieza a temer que se descubra su secreto, algo que podría marcar el principio o el fin de la relación.
 
 
 
Chiedimi ciò che vuoi - Megan Maxwell

(Opera non ancora tradotta in italiano)
Dopo la morte di suo padre, il prestigioso imprenditore tedesco Eric Zimmermann decide di andare in Spagna per supervisionare le delegazioni della compagnia Müller. Negli uffici centrali di Madrid conosce Judith, una giovane simpatica e astuta di cui si invaghisce immediatamente. Judith soccombe all'attrazione che l'uomo esercita su di lei e accetta di prendere parte ai suoi giochi sessuali, ricchi di fantasie ed erotismo. Insieme a lui imparerà che tutti abbiamo dentro un voyeur, e che le persone si dividono in sottomesse e dominatrici... Però il tempo passa, la relazione si intensifica ed Eric comincia a temere che si possa scoprire il suo segreto, qualcosa che potrebbe segnare l'inizio o la fine della relazione.
 
 
 
 
 
Traduzione spagnolo > italiano
 

lunedì 18 marzo 2013

Il film: A PUERTA FRÍA de Xavi Puebla






A PUERTA FRÍA de Xavi Puebla

“¿Cuándo empezó a joderse todo?”, se pregunta Salva en la barra del bar del hotel donde se celebra la feria más importante del sector. De vendedor estrella a un paso del despido si en dos días no cierra al menos doscientas unidades. ¿Qué coño ha cambiado, Carmelo, que yo no me he enterado?”. Sentado junto a él, Carmelo, su antiguo jefe. Ambos contemplan atónitos el relevo generacional y la deslealtad de un sector que se muestra indiferente con aquellos que fueron imprescindibles.
 
 
COLD CALL di Xavi Puebla
 
“Quando cominciò a incasinarsi tutto?”, si chiede Salva nel bancone di un bar dell´hotel dove si svolge la fiera più importante del settore. Da venditore leader a un passo dal licenziamento se in due giorni non vende almeno 200 unità. “Che cazzo è cambiato, Carmelo, che non me ne sono accorto?”. Seduto a fianco a lui, Carmelo, il suo precedente capo. Entrambi contemplano attoniti il ricambio generazionale e la slealtà in un settore che si mostra indifferente con coloro che furono imprescindibili.
 
 
 
 
 
 
 
Traduzione spagnolo > italiano

domenica 17 marzo 2013

Frase della settimana


“Lo que se ignora, se desprecia”.


“Ciò che si ignora, si disprezza”.



Antonio Machado (1875-1939)

Poeta y prosista español

Poeta e prosatore spagnolo






venerdì 15 marzo 2013

Mussolini e Franco


Los diarios íntimos de Clara Petacci, la amante póstuma de Mussolini y junto con la que murió el dictador italiano, desvelan a un Mussolini oculto, despiadado y racista; en una visión mucho más exacerbada de aquella que el Duce preconizaba en sus numerosas manifestaciones tanto públicas como privadas. En una de esas 2000 páginas que Petacci escribiría a mano, cuenta, entre otros muchos asuntos, la visión que Mussolini tenía de Franco (a quien estaba ayudando en la Guerra Civil española) y de los españoles en general. No tiene desperdicio:

"Ese Franco es un idiota. Cree haber ganado la guerra con una victoria diplomática, porque algunos países le han reconocido, pero tiene al enemigo en casa. Si sólo tuvieran la mitad de la fuerza de los japoneses hubiera acabado todo hace cuatro meses. Son apáticos, indolentes, tienen mucho de los árabes. Hasta 1480 en España dominaron los árabes, ocho siglos de dominación musulmana. Ahí está la razón de por qué comen y duermen tanto".





I diari intimi di Clara Petacci, l’amante postuma di Mussolini, la persona con cui morì il dittatore, svelano un Mussolini occulto, spietato e razzista; è una visione molto più aspra di quella che il dittatore mostrava nelle sue manifestazioni pubbliche e private. In una di quelle 2000 pagine che la Petacci scrisse a mano, racconta, tra le altre cose, la visione che Mussolini aveva di Franco (che aiutò nella Guerra Civile Spagnola) e degli spagnoli in generale. Non perdetevela:

“Quel Franco è un idiota. Crede di aver vinto la guerra con una vittoria diplomatica, solo perché alcuni paesi l’hanno riconosciuto, però ha il nemico in casa. Se solo avessero la metà della forza dei giapponesi sarebbe finito tutto quattro mesi fa. Sono apatici e indolenti, hanno preso molto dagli arabi. Fino al 1480 in Spagna dominarono gli arabi, otto secoli di dominio musulmano. È proprio lì la ragione del perché mangiano e dormono tanto.”

 
 

Però in pubblico, come sempre, c’era molta cordialità.
Nella foto, Mussolini e Franco si salutano in presenza di Serrano Súñer; è il Febbraio del 1941.




 

giovedì 14 marzo 2013

Turismo in Spagna: MENORCA - MINORCA


 












MENORCA

Escondida detrás de Mallorca, su hermana mayor más construida y más visitada, Menorca reivindica las cualidades de una biosfera protegida. Esta isla, que es sin lugar a dudas la más natural de todas las Baleares, deja a Formentera e Ibiza la vida nocturna desenfrenada, y a Mallorca las playas más construidas. Menorca se aprecia a través de su pineda omnipresente y sus calas, que deberás visitar obligatoriamente a pie.
Enmarañadas entre las calas turísticas rebosantes de hoteles de medianas y grandes dimensiones, las playas secretas de la isla se comunican mediante caminos entre rocas y pineda. Si vas a Menorca, no olvides llevarte tus botas de trekking y una pequeña mochila, ya que sería una pena limitarte a la playa del hotel. Por supuesto, ésta tiene la ventaja de estar equipada, pero nada se puede igualar a una playa aislada en plena naturaleza.
En el interior se está desarrollando actualmente una especie de turismo ecológico, con la aparición de los "hoteles rurales", a medio camino entre el turismo rural italiano y los hoteles simplemente aislados. Estos establecimientos, situados en edificios de antaño dedicados al trabajo ancestral de la tierra (como las granjas y los establos), son en su mayoría de gestión familiar: este tipo de alojamiento es ideal para descubrir el aspecto auténtico de la isla, gracias a los consejos del patrón.
En cuanto a los panoramas de la isla, podemos definirlos como increíblemente llamativos: al norte, una especie de piedra volcánica de color oscuro confiere al paisaje una atmósfera particular, ligeramente oscura. Al sur, los acantilados y las calas se reflejan en el azul turquesa del mar. Para completar este cuadro, la isla tiene dos "grandes" ciudades: Ciudadela y Mahón. La primera fue la primera capital de la isla, en la Edad Media, mientras que la segunda se convirtió en la capital bajo la dominación inglesa, debido a su puerto natural.
 
 


MINORCA
 
Nascosta dietro a Maiorca, la sorella maggiore più edificata e più visitata, Minorca rivendica le qualità di una biosfera protetta. Quest’isola, che è senza dubbi la più naturale delle Baleari, lascia a Formentera e Ibiza la sfrenata vita notturna, e a Maiorca le spiagge più edificate. Minorca si apprezza attraverso la sua pineta onnipresente e le sue calette, che dovrai visitare obbligatoriamente a piedi.
Aggrovigliate tra le cale turistiche traboccanti di hotel di medie e grandi dimensioni, le spiagge segrete dell’isola sono comunicate tra loro mediante percorsi tra rocce e pineta. Se vai a Minorca, non dimenticare di portarti le tue scarpe da trekking e un piccolo zaino, in quanto sarebbe una pena limitarti alla spiaggia dell’hotel. Ovviamente, quest’ultima ha il vantaggio di essere ben attrezzata, ma niente può uguagliare una spiaggia isolata in mezzo alla natura.
Nell’interno si sta sviluppando una specie di turismo ecologico, con l’apparizione degli “hotel rurali”, una via di mezzo tra il turismo rurale italiano e gli hotel semplicemente isolati. Questi stabilimenti, situati in edifici d’epoca dedicati al lavoro ancestrale della terra (come le fattorie e le stalle), sono per la maggior parte di gestione familiare: questo tipo di alloggio è ideale per scoprire l’aspetto autentico dell’isola, grazie ai consigli del proprietario.
In quanto ai panorami dell’isola, possiamo definirli come incredibilmente appariscenti: al nord, una specie di pietra vulcanica di colore scuro conferisce al paesaggio un’atmosfera speciale, leggermente cupa. Al sud, le scogliere e le cale si riflettono nel color turchese del mare. Per completare questo quadro, l’isola ha due “grandi” città: Ciudadela e Maó. La prima fu la prima capitale dell’isola, nel medioevo, mentre la seconda diventò capitale sotto il dominio inglese, grazie al suo porto naturale.



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Traduzione spagnolo > italiano



martedì 12 marzo 2013

Il libro: EL TANGO DE LA GUARDIA VIEJA de Arturo Pérez-Reverte




El tango de la Guardia Vieja - Arturo Pérez-Reverte

La trepidante aventura de Max Costa y Mecha Inzunza les lleva a recorrer tres escenarios distintos del convulso siglo XX: pasarán en 1928 por Buenos Aires gracias a una extraña apuesta entre dos músicos, en Niza se verán envueltos en medio de una trama de espionaje durante los años de la Guerra Civil española y los primeros vientos de la segunda Guerra Mundial, para terminar en Sorrento, en los años sesenta, embarcados en una inquietante partida de ajedrez. El tango de la Guardia Vieja narra con pulso admirable una turbia y apasionada historia de amor, traiciones e intrigas, que se prolonga durante cuatro décadas a través de un siglo convulso y fascinante, bajo la luz crepuscular de una época que se extingue.
 
 
 
Il Tango della Vecchia Guardia - Arturo Pérez-Reverte
 
(Opera non ancora tradotta in italiano)
La trepidante avventura di Max Costa e Mecha Inzunza li porta a percorrere tre scenari diversi del convulso ventesimo secolo: passeranno nel 1928 per Buenos Aires grazie a una strana scommessa tra due musicisti, a Nizza si vedranno coinvolti in una trama di spionaggio durante gli anni della Guerra Civile spagnola e i primi venti della seconda Guerra Mondiale, per poi finire a Sorrento, negli anni Sessanta, trasportati in una inquietante partita di scacchi. Il Tango della Vecchia Guardia narra con ritmo sorprendente una torbida ed appassionata storia d’amore, fra tradimenti ed intrighi, che si protrae durante quattro decadi attraverso un secolo convulso ed affascinante, sotto la luce crepuscolare di un’epoca che sta per terminare.
 
 
 
 
 
 
Traduzione spagnolo > italiano