HSBC: Spain and Cyprus will be the only two EU member
States in recession by 2014
Spain and Cyprus are the only EU countries
currently in recession, according to British bank HSBC.
In 2012, Spain’s GNP suffered a fall of 1.4 per
cent and economic activity is expected to drop further this year, by another
1.9 per cent – and even next year is not looking good with a predicted GNP
reduction of 0.2 per cent despite over-optimistic claims to the contrary by the
Spanish government.
Spain seems to believe that in 2013, the GNP
will only fall by 0.5 per cent and next year will grow by 1.2 per cent. And president Mariano Rajoy claims that by next
year, the country will start to create employment again.
This means that along with the recently-bailed
out Cyprus, Spain is likely to be the only country which continues to be in
recession by 2014, claims a report by HSBC.
Harsh austerity measures have hit public
funding, consumer spending and demand in the market in Spain hard, leading to
economic decline of up to seven per cent lower than its maximum growth seen in
2008, the bank claims.
“The (Spanish) government assumes that the pace
of its cutbacks will relax in 2013 and will be reversed in 2014, but we are
more pessimistic in our expectations,” the report states.
According to the British bank, Spain will reduce
its deficit to 5.5 per cent of the GNP this year and to up to 4.5 per cent next
year, but says this will be difficult given that it depends entirely on public
spending cuts. And it is far less optimistic than Spain about employment
creation – the HSBC believes the jobless rate will rise to 27.2 per cent this
year and to 27.4 per cent in 2014.
HSBC: la Spagna e Cipro saranno i
soli due membri della Ue in recessione nel 2014
La Spagna e Cipro sono gli unici stati membri dell'Unione europea attualmente in
recessione, secondo la banca britannica HSBC.
Nel 2012, il PIL della Spagna ha subìto una caduta del 1,4% e l’attività
economica è attesa quest'anno a un’ulteriore diminuzione di un 1,9%, e
perfino il prossimo anno non è guardato con ottimismo, con una previsione di
riduzione del PIL dello 0,2% nonostante dichiarazioni ultraottimistiche da
parte del governo spagnolo. Infatti, la Spagna sembra credere che nel 2013 il PIL
diminuirà solo dello 0,5% e che il prossimo anno crescerà dell’1,2%, e il
presidente Mariano Rajoy dichiara che il prossimo anno il paese ricomincerà a
creare posti di lavoro.
Questo significa che, insieme a Cipro, recentemente salvata, la Spagna sarà
probabilmente l’unico paese in recessione nel 2014, afferma un rapporto della
HSBC.
Le forti misure di austerità hanno colpito duramente i finanziamenti
pubblici, la spesa pubblica e la domanda nel mercato spagnolo, portando al
declino dell’economia fino ad un 7% in meno rispetto alla sua massima crescita
registrata nel 2008, sostiene la banca.
“Il governo (spagnolo) ritiene che il ritmo dei tagli si calmerà nel 2013 e
sarà ribaltato nel 2014, ma noi siamo più pessimisti nelle nostre previsioni”,
dice il rapporto.
Secondo la banca britannica, la Spagna ridurrà il proprio deficit al 5,5%
del PIL quest’anno e fino al 4,5% l’anno prossimo, ma afferma che sarà difficile
considerando che dipende interamente dai tagli sulla spesa pubblica. Ed è
ancora meno ottimista per quanto riguarda la creazione di lavoro – la HSBC
crede che il tasso di disoccupazione aumenterà fino al 27,2% quest’anno e al
27,4% nel 2014.
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