mercoledì 17 aprile 2013

HSBC: Spain and Cyprus in recession by 2014 - HSBC: Spagna e Cipro in recessione nel 2014






HSBC: Spain and Cyprus will be the only two EU member States in recession by 2014
 
(from www.thinkspain.com 07/04/2013)
Spain and Cyprus are the only EU countries currently in recession, according to British bank HSBC.
In 2012, Spain’s GNP suffered a fall of 1.4 per cent and economic activity is expected to drop further this year, by another 1.9 per cent – and even next year is not looking good with a predicted GNP reduction of 0.2 per cent despite over-optimistic claims to the contrary by the Spanish government.
Spain seems to believe that in 2013, the GNP will only fall by 0.5 per cent and next year will grow by 1.2 per cent. And president Mariano Rajoy claims that by next year, the country will start to create employment again.
This means that along with the recently-bailed out Cyprus, Spain is likely to be the only country which continues to be in recession by 2014, claims a report by HSBC.
Harsh austerity measures have hit public funding, consumer spending and demand in the market in Spain hard, leading to economic decline of up to seven per cent lower than its maximum growth seen in 2008, the bank claims.
“The (Spanish) government assumes that the pace of its cutbacks will relax in 2013 and will be reversed in 2014, but we are more pessimistic in our expectations,” the report states.
According to the British bank, Spain will reduce its deficit to 5.5 per cent of the GNP this year and to up to 4.5 per cent next year, but says this will be difficult given that it depends entirely on public spending cuts. And it is far less optimistic than Spain about employment creation – the HSBC believes the jobless rate will rise to 27.2 per cent this year and to 27.4 per cent in 2014.
 
 
 
 
 
 
HSBC: la Spagna e Cipro saranno i soli due membri della Ue in recessione nel 2014
 
La Spagna e Cipro sono gli unici stati membri dell'Unione europea attualmente in recessione, secondo la banca britannica HSBC.
Nel 2012, il PIL della Spagna ha subìto una caduta del 1,4% e l’attività economica è attesa quest'anno a un’ulteriore diminuzione di un 1,9%, e perfino il prossimo anno non è guardato con ottimismo, con una previsione di riduzione del PIL dello 0,2% nonostante dichiarazioni ultraottimistiche da parte del governo spagnolo. Infatti, la Spagna sembra credere che nel 2013 il PIL diminuirà solo dello 0,5% e che il prossimo anno crescerà dell’1,2%, e il presidente Mariano Rajoy dichiara che il prossimo anno il paese ricomincerà a creare posti di lavoro.
Questo significa che, insieme a Cipro, recentemente salvata, la Spagna sarà probabilmente l’unico paese in recessione nel 2014, afferma un rapporto della HSBC.
Le forti misure di austerità hanno colpito duramente i finanziamenti pubblici, la spesa pubblica e la domanda nel mercato spagnolo, portando al declino dell’economia fino ad un 7% in meno rispetto alla sua massima crescita registrata nel 2008, sostiene la banca.
“Il governo (spagnolo) ritiene che il ritmo dei tagli si calmerà nel 2013 e sarà ribaltato nel 2014, ma noi siamo più pessimisti nelle nostre previsioni”, dice il rapporto.
Secondo la banca britannica, la Spagna ridurrà il proprio deficit al 5,5% del PIL quest’anno e fino al 4,5% l’anno prossimo, ma afferma che sarà difficile considerando che dipende interamente dai tagli sulla spesa pubblica. Ed è ancora meno ottimista per quanto riguarda la creazione di lavoro – la HSBC crede che il tasso di disoccupazione aumenterà fino al 27,2% quest’anno e al 27,4% nel 2014.
 
 
 
 
 
 
 

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