¿Dar la
vuelta al mundo andando en cinco años es posible?
(desde www.que.es )
El español Ignacio Dean Mouliaá ha iniciado el
jueves 21 de marzo un viaje que tiene como objetivo recorrer los cinco
continentes caminando para concienciar
a la sociedad de la necesidad de mejorar el mundo y preservar los recursos
naturales.
El proyecto se llama “Earth
Wide Walk” y es justo eso, intentar dar la vuelta al mundo andando.
Este proyecto nace
de un sueño personal de Ignacio Dean e intenta demostrar que merece la pena
implicarse en la preservación y mejora del planeta.
“Creo que una vuelta al mundo a pie es la mejor manera
de presentar este hermoso mensaje. Porque no hay
medio de trasporte más ecológico ni respetuoso con el medio ambiente que caminar”, asegura Dean.
El viaje tendrá una duración aproximada de cinco años y cuenta con un presupuesto
de 60.000 euros reunidos entre ahorros, patrocinadores y empresas que apoyan
el proyecto.
Dean, gran aficionado a viajar, calcula que andará una
media de 30 kilómetros diarios. Sus avances durante el
viaje se podrán ver en las redes sociales abiertas para el proyecto, todas con
el nombre de 'Earth Wide Walk'.
El viaje de Ignacio ha comenzado en Madrid para
avanzar hacia el este de Europa bordeando la cuenca del
mar Mediterráneo. Su intención es entrar en Asia por el estrecho del Bósforo y
recorrer todo el sur del continente hasta las islas de Indonesia.
Tras un paso por Oceanía, dará el salto a
América, donde el proyecto es seguir la ruta panamericana que cruza el
continente de norte a sur, de Alaska a Chile, desde donde se dirigirá a Ciudad
del Cabo.
África es la última parada del viaje de Ignacio
Dean, prevista para dentro de cuatro años. Subirá por el este del continente
para volver a entrar a Europa por el estrecho de Gibraltar.
Para mantener a la gente informada de sus
andanzas, Dean lleva una cámara, una tablet y un teléfono móvil, como él dice, “tecnología
mínima pero necesaria que, junto con el resto del material, portaré en un
carrito de trekking especialmente adaptado para la ruta”.
Ignacio viaja con Netbook y un móvil para ir
informando durante su marcha y más adelante llevará un dispositivo GPS para
saber dónde está y para que terceras personas puedan saberlo.
È possibile fare il giro del mondo a piedi in cinque anni?
Lo
spagnolo Ignacio Dean Mouliáa ha iniziato giovedì 21 marzo un viaggio che ha
come obiettivo percorrere i cinque continenti camminando, per rendere
consapevole la società della necessità di migliorare il mondo e preservare le
risorse naturali.
Il
progetto si chiama “Earth Wide Walk” e
si tratta proprio di questo, cercare di fare il giro del mondo a piedi. Questo
progetto nasce da un sogno personale di Ignacio Dean e cerca di dimostrare che
vale la pena impegnarsi nella protezione e miglioramento del pianeta.
“Credo
che un giro del mondo a piedi sia la miglior maniera di presentare questo stupendo
messaggio. Perché non c’è mezzo di trasporto più ecologico e rispettoso con l’ambiente
naturale che camminare”, garantisce Dean.
Il
viaggio avrà una durata approssimata di cinque anni e conta con un budget di
60.000 euro raccolti tra risparmi, patrocinatori e aziende che appoggiano il
progetto.
Dean,
grande appassionato di viaggi, calcola che percorrerà una media di 30 chilometri
giornalieri. I suoi avanzamenti si potranno vedere nelle reti sociali aperte
per il progetto, tutte con il nome “Earth Wide Walk”.
Il
viaggio di Ignacio è cominciato a Madrid per poi procedere verso l’est Europa
costeggiando il bacino del mare Mediterraneo. La sua intenzione è entrare in
Asia dallo stretto del Bosforo e percorrere tutto il sud del continente fino
alle isole dell’Indonesia.
Dopo
un passaggio in Oceania, farà il salto in America, dove il progetto è seguire
la rotta panamericana che attraversa il continente da nord a sud, dall’Alaska
fino al Cile, da dove si dirigerà poi a Città del Capo.
L’Africa
è l’ultima tappa del viaggio di Ignacio Dean, prevista tra quattro anni. Salirà
dalla parte est del continente per tornare ad entrare in Europa dallo stretto
di Gibilterra.
Per
mantenere la gente informata sulle sue avventure, Dean porta con sè una
videocamera, un tablet e un telefono cellulare, come lui afferma, “tecnologia
minima ma necessaria che, insieme al resto del materiale, porterò in un
carrello da trekking adattato per il percorso”.
Ignacio
viaggia con Netbook e un cellulare per dare aggiornamenti durante il tragitto e
più avanti porterà con sè un dispositivo GPS per sapere dove si trova e in modo
che altre persone possano saperlo.
Traduzione
spagnolo > italiano
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