Thousands
in Spain protest health privatisation
(from www.bignewsnetwork.com 21/04/2013)
Thousands of doctors, nurses and other healthcare
workers, many wearing white lab coats, and their supporters marched in Madrid
Sunday to protest against government spending cuts and plans to partly
privatise medical services.
The demonstrators blew whistles and chanted
"nothing for the private sector" as they marched from leading
hospitals in Madrid to the landmark Puerta de Sol square in the centre of the
Spanish capital.
Police put the turnout at between 3,000 and 5,000
people. However the protest organisers gave an estimate of 70,000 people.
It was the fifth "white tide" demonstration
held this year in Madrid, named after the colour of the medical scrubs worn by
many of the protesters.
"We have to keep up the pressure, we can't let
the government go ahead with its plans, it will not lead to more efficient
services, on the contrary, healthcare will get worse," said Abel Alvarez,
a 42-year-old X-ray technician at a Madrid hospital.
The conservative government of Prime Minister Mariano
Rajoy has slashed health spending by seven billion euros ($9.1 billion) a year
as part of a campaign to squeeze 150 billion euros out of the crisis-hit
country's budget by 2014.
The Madrid regional government plans to outsource
management of six of 20 large public hospitals and of 27 health centres of the
270 in the region.
It argues the measure is needed to secure health
services during a steep recession and meet deficit-reduction targets.
But Spanish healthcare workers and patients say
private providers will put profits before quality and lead to a deterioration
of the public health system.
“I have a chronic illness and it worries me that the
government wants to dismantle the public healthcare service which generally works
well”, said 37-year-old Susana Sotillo, who came to the protest with her two
daughters aged 7 and 5.
Migliaia di persone in Spagna
protestano contro la privatizzazione della sanità
Migliaia di dottori, infermieri e altri lavoratori del
settore della sanità, molti indossando i propri camici bianchi professionali, e
i loro sostenitori hanno marciato a Madrid questa domenica per protestare
contro i tagli alla spesa pubblica del governo e il suo piano di privatizzare
parzialmente i servizi medici.
I dimostranti hanno fischiato e intonato lo slogan “niente
al settore privato” mentre marciavano dai principali ospedali madrileni fino al
punto d’incontro nella piazza Puerta del Sol, nel centro della capitale
spagnola.
La polizia ha registrato un’affluenza tra le 3.000 e
le 5.000 persone. Tuttavia, gli organizzatori della protesta hanno dichiarato
circa 70.000 presenze.
È stata la quinta manifestazione svolta dalla “marea
bianca” quest’anno a Madrid, così nominata per il colore delle uniformi mediche
indossate da molti dei manifestanti.
“Dobbiamo mantenere alta la pressione, non possiamo
permettere che il governo vada avanti coi suoi piani, che non porteranno a
servizi più efficienti, bensì al contrario, la sanità pubblica peggiorerebbe”,
dice Abel Álvarez, un tecnico di radiologia di un ospedale di Madrid.
Il governo conservatore del Primo Ministro Mariano
Rajoy ha tagliato la sanità per sette miliardi di euro all’anno come parte di
una campagna per risparmiare, entro il 2014, 150 miliardi di euro sul budget
nazionale colpito dalla crisi.
Il governo regionale di Madrid prevede di esternalizzare
la gestione di sei dei 20 grandi ospedali pubblici e 27 dei 270 centri di
salute della regione. Argomenta che questa misura è necessaria durante una
crescente recessione per raggiungere l’obiettivo della riduzione del deficit
pubblico.
Ma gli addetti alla sanità ed i pazienti sostengono
che i privati anteporranno i profitti alla qualità e ciò porterà ad un
deterioramento del sistema della sanità pubblica.
“Ho una malattia cronica e mi preoccupa che il governo
voglia smantellare il servizio di sanità, che generalmente funziona bene”, dice
la trentasettenne Susana Sotillo, che è venuta alla protesta accompagnata dalle
due figlie di 7 e 5 anni.
Traduzione
inglese > italiano
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