venerdì 19 aprile 2013

The Abortion Law in Spain - La legge sull’aborto in Spagna




 
Women carrying deformed or handicapped babies will not be allowed to have an abortion
 
(from www.thinkspain.com 17/04/2013)
A forthcoming reform to the existing Abortion Law in Spain will prevent women from terminating a pregnancy if they find out the foetus will be deformed or physically or mentally handicapped.
In cases where an abortion is necessary because the mother's life or physical or mental health is in danger, this will have to be accredited by doctors in writing and approval given.
Justice minister Alberto Ruiz-Gallardón says this should not be a 'pretext' or an 'automatic justification', but must be proven to be irrevocably true by at least one medical expert.
He says terminating a pregnancy because the baby would be born handicapped 'goes against the convictions of the United Nations' and that 'live is not a discretionary concession, but an unalienable right' which is 'not reduced due to disability', and that 'life should not attract a lower level of protection' due to physical or mental handicap or deformity.
The law will also prevent girls under the age of 18 from having abortions without permission from their parents or guardians.
Effectively, the only grounds for abortion are where the mother's life is in real danger or she could suffer permanent and serious health problems if she goes ahead with the pregnancy.
 
 
 
 
 
Alle donne incinte di bambini deformi o handicappati non sarà permesso abortire
 
Un’imminente riforma all’esistente legge sull’aborto in Spagna impedirà alle donne di interrompere una gravidanza nel caso scoprissero che il feto sarà deformato oppure fisicamente o mentalmente handicappato.
Nei casi in cui un aborto sia necessario in quanto la vita della madre oppure la sua salute fisica o mentale è in pericolo, tutto questo dovrà essere autorizzato dai dottori per mezzo di un permesso scritto.
Il Ministro della Giustizia Alberto Ruiz-Gallardón dice che questo non deve essere un “pretesto” o una “giustificazione automatica”, bensì deve dimostrarsi vero in maniera irrevocabile da parte di almeno un esperto medico.
Gallardón dice che interrompere una gravidanza perché il bambino nascerebbe handicappato “va contro le opinioni delle Nazioni Unite” e che “la vita non è una concessione discrezionale, bensì un diritto inalienabile” che “non è ridotto a causa di una menomazione”, e che “la vita non dovrebbe ricevere un minor livello di protezione” a causa di deformazioni oppure handicap fisici o mentali.
La legge impedirà inoltre alle ragazze minori di 18 anni di abortire senza il permesso dei loro genitori o tutori.
Essenzialmente, gli unici motivi che ammetteranno l’aborto saranno quelli in cui la vita della madre si trovi in serio pericolo o possa soffrire seri e permanenti problemi di salute nel caso portasse a termine la gravidanza.
 
 
 
 
 
 
 

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